“Le parole di Di Maio sulla legge delle Province? Chiamare in causa i morti con questa riforma è una cosa che non commento. Io mi auguro sempre che i giovani politici abbiano senso dello Stato, in questo caso non lo hanno dimostrato”. Così a Otto e Mezzo (La7) il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Graziano Delrio, sulle dichiarazioni critiche del vicepresidente della Camera Luigi Di Maio (M5S) circa l’inadeguatezza della riforma delle Province e la tragedia dell’Hotel Rigopiano. E aggiunge: “Di Maio non conosce evidentemente l’amministrazione, non conosce la legge sulle Province, che è stata fatta esattamente perché queste ultime si concentrassero su due o tre funzioni e non organizzassero le sagre paesane o il viaggio per promuovere il territorio con la Camera di Commercio. Il fine di questa legge è sollecitare le Province a concentrarsi su assistenza ai Comuni, manutenzione delle strade e delle scuole”. Delrio commenta anche l’allarme lanciato dal presidente della Commissione Grande Rischi, Sergio Bertolucci, che ha parlato di possibile “effetto Vajont” per la diga di Campotosto, presente su una faglia riattivata dalle ultime scosse: “E’ un esempio che il presidente avrebbe potuto evitare. E’ totalmente fuori luogo. Il presidente stesso poi si è corretto, questo allarme è rientrato da parte sua per primo. Oggi pomeriggio abbiamo fatto una riunione per fare il punto e siamo tutti impegnati nel monitorare la situazione, ma non ci sono criticità in questo momento”