Varato nel settembre 1965 e costituitosi legalmente nel 1967, conosciuto attraverso la propria pubblicazione Notiziario Ufo, attualmente con il nome Ufo Magazine, il Centro ufologico nazionale (Cun), il 21 gennaio ha compiuto 50 anni. Ben più longevo della commissione governativa francese Geipan, nata a Tolosa nel 1977, con cui abbiamo fattivamente collaborato e anch’essa modello in campo ufologico a livello mondiale. La presenza duratura del Cun si affianca inoltre a quella di altre storiche commissioni: il National investigations committee on aerial phenomena (Nicap) del Maggior Donald E. Keyhoe; l’Aerial phenomena research organization (Apro) dei coniugi Coral e Jim Lorenzen; il Mufon di Walter Andrus, nato nel ’69; il Center for Ufo studies (Cufos) di Joseph Allen Hynek, nato nel ’73 e il Civilian research, interplanetary flying objects (Crifo) di Leonard Stringfield, attivo negli anni ’50.
Si tratta di punti di riferimento per l’ufologia mondiale. L’ufologia in Italia è di fatto rappresentata dal Cun, che nel corso del suo mezzo secolo di storia è oggi più che mai importante, essendosi ritagliato un ruolo autorevole a livello istituzionale, scientifico, congressuale, mediatico e politico. Al Cun si devono infatti oltre 50 congressi scientifici annualmente organizzati nella Repubblica di San Marino, ben 24 dei quali dedicati all’ufologia in senso stretto. Non solo: è al Cun che, a livello mediatico, dal 1973, si deve in Italia l’imposizione del termine Ufo – acronimo dell’espressione inglese Unidentified flying object oppure unknown flying object – al posto del popolare “dischi volanti”, e il grande merito di avere fatto conoscere nel 2000 la questione dei “Files Fascisti“.
A livello editoriale grazie al Cun – che può vantare un sito Internet tra i più completi – sono stati prodotti centinaia di libri e una enciclopedia di ben cinque volumi. Unica nel suo genere è stata realizzata una serie di sei volumi sui casi ufo in Italia dal 1900 al 2000, coprendo tutto il secolo. Il Cun ha anche stabilito delle collaborazioni con il Reparto generale sicurezza dello Stato maggiore dell’Aeronautica. Nel 2000 il suo allora responsabile Colonello Aldo Olivero ha relazionato ufficialmente su delega del ministero della Difesa i circa 300 casi raccolti.
Il Cun è stato rappresentato all’estero tramite il suo cofondatore e attualmente segretario Roberto Pinotti che ha partecipato in qualità di relatore a numerosi e prestigiosi eventi internazionali: negli Stati Uniti, al congresso con Allen Hynek, a Zighel in Unione Sovietica, a Londra presso la “House of Lords”, in Germania al congresso mondiale di Magonza, in India alla conferenza Seti di Bangalore, a Istanbul, in Brasile al forum mondiale di Curitiba, in Francia presso il Cnes Gepan di Tolosa, presso il National press club di Washington per Ufo citizen hearing on disclosure, a Sofia all’Accademia delle Scienze di Bulgaria, a Mosca sulle Civiltà extraterrestri. Insieme me, attuale presidente del Cun, ci siamo recati in Vaticano e a San Marino, dove da quasi 25 anni si celebrano i Simposi mondiali sulla vita nello spazio e gli Ufo. Il Cun è stato anche nominato membro d’onore dell’Accademia internazionale costantiniana delle scienze, potendo vantare un ricerca con oltre 14mila casi investigati e dossierati in archivio.
Inoltre abbiamo creato un premio giornalistico intitolato alla figura di J. Allen Hynek, realizzando per i mass media un dossier, il “Libro bianco sugli Ufo”. Tutto questo comporta non un onore, ma un onere. Quello di essere e restare più che mai in prima linea nello studio e nella divulgazione seria e senza pregiudizi del fenomeno degli Oggetti volanti non identificati.