“E’ stato fatto il minimo indispensabile. Io avrei voluto che questa legge elettorale, fatta con un procedimento di dubbia costituzionalità che ha messo tra parentesi la rappresentatività del Paese, fosse eliminata. Così non è stato, la Corte ci spiegherà perché”. Così l’avvocato ricorrente contro l’Italicum Vincenzo Palumbo dopo la sentenza sull’Italicum