Aspro diverbio a “Otto e mezzo” su La7 tra il direttore de Il Fatto Quotidiano, Marco Travaglio, la politologa e vicepresidente della Regione Emilia Romagna, Elisabetta Gualmini e il direttore de Il Giornale, Alessandro Sallusti, dopo l’avviso di garanzia al sindaco di Roma Virginia Raggi. “La vicenda è casta alla stato puro”, afferma Sallusti rivolgendosi a Travaglio. E aggiunge: “Mi sorprende che uno come te dica di leggere le carte”. Il direttore del Fatto replica spiegando che nella vicenda sulla mancata nomina a comandante dei vigili urbani del fratello dell’ex capo del personale, c’era un palese conflitto d’interessi. La Gualmini contesta l’inopportunità della nomina di Raffaele Marra a capo del personale: “E’ una delle cariche più rilevanti ed è una nomina politica”. Travaglio replica ironico: “E che ci devi mettere un trapezista o un dirigente comunale? Al comune di Roma un dirigente su 4 è indagato. State trasformando una pulce in un elefante, come tutto ciò che riguarda i 5stelle. Avete il sindaco di Milano indagato e non dite una parola”, aggiunge Travaglio. “Marco, stasera non ci convinci”, risponde la Gualmini. “Io non devo convincere nessuno“, replica Travaglio che conclude: “Tu sei un dirigente di partito, io sono un giornalista. Non sarai mica un’analista indipendente. Se valesse la tua regola, voi vi svuotereste il gruppo parlamentare”.