“Il nostro governo ha fatto poco e niente nella ricerca della verità su Giulio Regeni“. A un anno di distanza dall’omicidio in Egitto del ricercatore italiano, un caso rimasto ancora senza colpevoli, è lo scrittore Erri De Luca a scagliarsi contro l’ex esecutivo Renzi e contro quello attuale. “La sola cosa che doveva fare il governo era far parlare l’Unione Europea con le autorità egiziane, con una voce unanime. Ma non è riuscita in questo perché è inefficiente, non conta nulla, non ha alcun peso politico. Sola la nostra magistratura ha cercato di fare un buon lavoro”, ha attaccato De Luca ai microfoni de Ilfattoquotidiano.it, a margine della manifestazione nazionale organizzata alla Sapienza di Roma, con Amnesty International e altre associazioni. “Quello che siamo riusciti a ottenere lo dobbiamo alla mobilitazione civile, alla tenacia e alla pazienza dei genitori di Giulio Regeni che si sono caricati questo bisogno di verità e ci hanno trascinato con loro”. ha continuato. “La verità? Non viene regalata né offerta, va scippata a pezzettini, brandello per brandello, per questo la mobilitazione deve continuare. Dal governo Gentiloni, invece, non mi aspetto nulla”.
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