Fulvio Pravadelli, ex ad ed ex vicepresidente di Publitalia, la concessionaria di pubblicità del gruppo Mediaset, ha patteggiato davanti al gip di Milano Natalia Imarisio una pena di un anno per frode fiscale e appropriazione indebita nell’ambito di un’inchiesta su un presunto giro di false fatture. In un filone di questo procedimento, da poco chiuso dalla Procura di Milano, è indagato per gli stessi reati e in concorso con Pravadelli anche Silvio Berlusconi.
Il giudice ha ratificato il patteggiamento dopo l’accordo tra i pm Giordano Baggio e Mauro Clerici e i legali Filippo Dinacci e Jacopo Pensa, difensori di Pravadelli, che ha già risarcito 18 milioni di euro al Fisco. Sempre dallo stesso gip, tra l’altro, è stato dato l’ok oggi anche al patteggiamento a un anno e mezzo per Luca Vitiello, amministratore di una delle società che avrebbe emesso le false fatture.
La Procura, poi, nella nuova tranche appena chiusa, in vista della richiesta di processo, contesta al leader di FI di aver “assicurato”, proprio attraverso Pravadelli, la “corresponsione da parte di Publitalia” di “un vitalizio” per un totale di oltre 12 milioni di euro a due suoi amici di vecchia data, Alberto Bianchi, amministratore di una società di intermediazione pubblicitaria, e Romano Luzi, titolare di un’altra società, con un presunto giro di false fatture. Gli inquirenti, invece, non hanno dato il via libera a una richiesta di patteggiamento presentata dalla difesa di Bianchi.