PROPRIO LUI? di John Hamburg. Con Bryan Cranston, James Franco, Zoey Deutch. Durata: 111’ Voto 1/5 (DT)
Ti presento i miei, ma sai che scemenza. Ned, consorte, e figlioletto quindicenne, vengono invitati in California dalla figlia 21enne, studentessa universitaria a Stanford, per passare il Natale con lei e il suo nuovo fidanzato, tal Laird. Il premuroso paparino, tutto valori del Midwest, proprietario di un centro tipografico un po’ antichino, si ritrova però davanti un miliardario dell’hi-tech di Palo Alto, sboccato, tatuato ed erotomane. Tra i due scocca l’inevitabile scontro generazionale, culturale, e perfino economico. Farsaccia sulla falsariga del filone “meet the parents” da Indovina chi viene a cena? fino alla mini saga con De Niro e Ben Stiller, che enfatizza senza sfottere alcunché ambienti e linguaggio dei neoricchi usciti dal business del web. Il tono staziona senza mai immergersi del tutto vicino al demenziale, ma è sulla volgarità demente (gli spruzzi del water, l’opera d’arte con l’alce immersa nell’urina, la cucina molecolare con carne d’orso, plancton e pagine di carta da gustare) che Hamburg (sceneggiatore di Ti presento i miei) sguazza incautamente come un elefante nella cristalleria. Franco anagraficamente un po’ fuori parte. Cranston resiste fin dove può. E poi dopo le prime tre/quattro gag sembra un film interminabile. Evitabilissimo.