Il Tar del Lazio ha sospeso le sanzioni e gli effetti della decisione presa lo scorso dicembre dall’Autorità garante della concorrenza e del mercato sulle commissioni applicate dall’Aci a chi paga il bollo auto con carta di credito o bancomat. Il tribunale amministrativo ha accolto la richiesta di concessione della tutela cautelare contro la decisione dell’Antitrust e si esprimerà nel merito il 6 dicembre 2017. Secondo l’authority, l’Automobile Club d’Italia e la sua controllata Aci Informatica caricano un costo aggiuntivo sui consumatori che saldano la tassa automobilistica con moneta elettronica. Per questa violazione era stata inflitta una sanzione di 2,8 milioni più 200mila euro in relazione alle modalità ritenute ingannevoli con le quali sul sito www.aci.it sono state fornite informazioni sul servizio Bollonet.
L’Aci “esprime soddisfazione per l’accoglimento della richiesta di sospensiva, e attende con serenità il giudizio di merito, nella consapevolezza della correttezza del proprio operato”, si legge nella nota dell’Aci. “I costi richiesti all’utenza sono sempre stati ad esclusiva copertura dei costi vivi dei servizi bancari per i pagamenti con carte di credito, adottando lo stesso modus operandi utilizzato da gran parte delle amministrazioni pubbliche che offrono servizi di pagamento online. Né all’Aci sarebbe stato possibile operare altrimenti, in ragione del suo ruolo di Ente pubblico, mero riscossore di un tributo per conto delle Regioni”, conclude la nota.