Anche un farmacista può cambiare la storia
Se non siete mai stati nella piazza di Podgòrze, il sobborgo trasformato in quartiere ebraico a Cracovia, dopo aver letto il libro di Tadeusz Pankiewicz Il farmacista del ghetto di Cracovia (Utet) sarete incuriositi dal vedere questa bottega all’angolo della piazza. Un’altra storia vera, quella di questo farmacista diventato suo malgrado abitante del ghetto senza essere ebreo. Una condizione anomala che gli permette di diventare un testimone, un “cronista” di quel che accade a causa del nazismo. Ma non solo. Pankiewicz sceglie di non restare a guardare ma di salvare vite umane, rischiando la propria.
Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione