Il binario mai visto
Fino a quattro anni fa nessuno avrebbe mai pensato di entrare in quei locali spogli e bui dei sotterranei di via Ferrante Aporti da dove era partita per Auschwitz-Birkenau Liliana Segre con tanti altri. Dal 2013 il binario 21, un tempo deposito delle Poste Italiane, è un memoriale aperto al pubblico. Un luogo dove fermarsi di fronte alla parola “indifferenza” voluta dalla signora Segre all’ingresso del monumento; un posto utile ai grandi e ai più giovani per comprendere, per fare memoria, per fare silenzio.
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