I giovani che si avventurano in macchina subito dopo aver preso la patente sono soggetti a limitazioni. Le abbiamo riassunte in un vademecum che è indispensabile conoscere, per non incappare in spiacevoli sorprese come la perdita dei punti o la sospensione stessa (seppur temporanea) della licenza di guida
Anno nuovo, compleanni nuovi, patenti nuove. Come ogni stagione, anche questa porterà sulle strade un nutrito numero di neopatentati, per i quali sono in vigore alcune norme specifiche in ottica sicurezza stradale.
Dal 2011, infatti, sono in vigore limiti di guida ad hoc, dunque vale la pena di ripercorrere per punti principali in modo da non farsi trovare impreparati al momento di trovarsi a tu per tu con l’agognata automobile.
Per la normativa italiana, neopatentato è chiunque abbia conseguito la licenza di guida appartenente alle categorie A2, A, B1, B da meno di tre anni. Le patenti, va infatti ricordato, sono a loro volta suddivise in diverse categorie: la A2 è necessaria per la conduzione delle moto; la A vale per motocicli e tricicli; la B1 consente la conduzione di quadricicli ela B permette la guida delle autovetture.
Il “neo” conseguimento è più nello specifico definito nei seguenti casi: nuova patente italiana, nuova patente rilasciata a seguito di revoca della precedente (che consiste nel suo annullamento in modo permanente, ma nessuna limitazione se la revoca è avvenuta come sanzione accessoria), conversione di patente straniera extra UE, conversione di patente militare.