Per accertarsi di poter condurre un dato veicolo, si può consultare il sito del Ministero dei Trasporti (ilportaledellautomobilista.it): è sufficiente inserire la targa da verificare per ottenere le relative informazioni. Se non si dispone di internet, basta guardare la carta di circolazione: per i veicoli immatricolati dopo il 4/10/2007 il rapporto potenza/tara che serve è specificato in una voce apposita.
Sulle vecchie carte, invece, che non riportano il rapporto già calcolato potenza /tara, occorre procedere ad un piccolo calcolo. Si sommano in primo luogo i pesi necessari a determinare la tara (massa a vuoto più peso conducente pari a 75 kg convenzionali più ruota scorta e carburante per 5 kg ulteriori), per poi dividerla secondo la potenza indicata in kilowatt.
Se poi questa è indicata solo in cavalli, occorre procedere moltiplicandoli (i vapore, non quelli fiscali) x 0,736 in modo da stabilire la conversione in kW. Su alcuni modelli di libretto di circolazione non è indicata la tara ma solo la massa complessiva; tuttavia, nelle annotazioni (pagine 3 o 4 solitamente) sono riportate spesso la portata o la massa a vuoto con le quali ricavare la tara (massa complessiva a pieno carico meno portata, oppure massa a vuoto più i famosi 80 kg).