Non sono solo quattro, ma 13 le “olgettine” che Silvio Berlusconi, secondo la Procura di Milano, ha continuato a retribuire fino a novembre 2016, cosa che è costata al leader di Forza Italia una nuova iscrizione nel registro degli indagati, sempre con l’accusa di corruzione in atti giudiziari, la stessa che ha provocato l’avvio del procedimento “Ruby ter” nei suoi confronti.
A quanto trapela, a snocciolare davanti ai pm Tiziana Siciliano e Luca Gaglio i nomi delle ulteriori beneficiate dopo l’inizio dell’indagine contro Berlusconi è stato Giuseppe Spinelli, ragioniere di fiducia dell’ex presidente del consiglio e – come emerso dal processo Ruby uno – ufficiale pagatore delle ragazze invitate alle “cene eleganti” di Arcore.
Spinelli ha raccontato di avere effettuato versamenti fino al novembre scorso, su indicazione dell’ex Cavaliere, a Giovanna Rigato, Elisa Toti, Aris Espinosa, Miriam Loddo, Ioana Visan, Silvia Trevaini, Ioana Claudia Amarghiolae, a una delle gemelle De Vivo, Manuela Ferrera, Barbara Guerra, Alessandra Sorcinelli, Iris Berardi, Raissa Skorkina. Tutte sono imputate o indagate nel procedimento Ruby ter, nato dopo l’assoluzione definitiva di Silvio Berlusconi dal procedimento principale con l’accusa per quest’ultimo di aver pagato molte delle testimoni affinché rendessero in aula testimonianze a lui favorevoli sulla natura dei festini di Arcore. Le cifre che hanno ricevuto, a quanto emerge, si aggirano sui 2500 euro mensili, a cui si aggiungono bonus fino a 15mila euro. Il ragionier Spinelli ha riferito magistrati che Berlusconi non aiuta solo queste ragazze, ma anche altre.
Spinelli avrebbe chiesto, a un certo punto, a Berlusconi anche un periodo di “pausa” sulle consegne.