L’aeroporto Jfk di New York, la principale porta d’ingresso per i passeggeri internazionali, è diventato il simbolo del caos ma anche della protesta scatenata dall’ordine esecutivo con cui Donald Trump ha sospeso temporaneamente l’arrivo di tutti i rifugiati e delle persone provenienti da sette Paesi islamici. Diverse centinaia di persone hanno manifestato per ore contro il provvedimento e per la liberazione dei passeggeri detenuti in base al nuovo bando. ”Lasciateli entrare, lasciateli entrare”. La protesta si è poi estesa ad altri scali aeroportuali in tutti gli Stati Uniti