Il padre di San Giuliano di Puglia: “Resti tu e il tuo dolore”
“Dopo due mesi sotto i riflettori, finisce tutto. Resti tu, il tuo dolore e gli italiani che hanno vissuto una storia simile” racconta Antonio Morelli. Il 31 ottobre 2002, a San Giuliano di Puglia, Antonio scavò a lungo a mani nude tra le macerie della scuola elementare di San Giuliano di Puglia, in Molise, fino a trovare le scarpine della figlia Morena, 6 anni, sepolta con 26 compagni di scuola di scuola e la maestra.
Oggi, anche dopo le condanne, quel papà è ancora pieno di rancore. “Devi lottare per ottenere giustizia, sudare – dice – Non è un Paese di diritto, ma un Paese di arroganti. Funziona così, ormai è
scientifico, lo Stato ha la coscienza sporca quando succedono tragedie già annunciate. Sono passati 15 anni ma non l’ho digerita”.