Il mondo FQ

Il disastro di Viareggio e le altre stragi di nessuno. “Lo Stato ci ignora, le tv spariscono: combattiamo noi per tutti” - 7/8

Oggi la sentenza per l’incidente ferroviario del 2009 in Versilia: "Ma il governo non è parte civile e la stampa è comparsa". A portare il peso della richiesta di verità i soli familiari. Come per tanti altri casi: da Ustica alla Terra dei Fuochi fino al terremoto dell'Aquila. Ilfatto.it ha raccolto il racconto dei parenti delle vittime, gli unici a battersi per chiedere giustizia e, di conseguenza, rinnovare almeno un po' il senso civico
Il disastro di Viareggio e le altre stragi di nessuno. “Lo Stato ci ignora, le tv spariscono: combattiamo noi per tutti” - 7/8
Icona dei commenti Commenti

Ustica, il monumento alle battaglie che non finiscono più
E infine Ustica, il monumento a tutti i muri di gomma. I parenti, dopo 37 anni, ancora aspettano di sapere tutta la verità. Daria Bonfietti, sul DC9 abbattuto nel 1980, perse il fratello Alberto. Confessa a ilfatto.it: “Oggi la nostra battaglia continua. Ci fu un momento in cui una grande mobilitazione dal basso, di cui fu davvero protagonista la stampa, riportò Ustica all’attenzione dell’opinione pubblica, poi però, davanti alla difficoltà oggettiva della vicenda, si è di nuovo aperto un periodo, che dura tuttora, di solitudine”. E’ la solitudine dei superstiti, la solita di Deucalione e Pirra, i sopravvissuti al diluvio universale, che volevano morire piuttosto che sentirsi soli. Giove gli fece un regalo: potevano creare nuove persone lanciandosi delle pietre alle spalle.

 

Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione