In Italia c’è lavoro per i giovani?
Secondo Adecco – azienda leader nella selezione del personale – la metà dei giovani disoccupati non trova lavoro non per colpa della recessione, ma a causa del mancato incontro tra domanda e offerta.
Il caso del digitale è emblematico: un recente studio di Modis rivela che il 22% delle posizioni oggi disponibili non trova candidati con le competenze necessarie.
Una ricerca di University 2 Business mostra inoltre che la stragrande maggioranza degli studenti non ha competenze avanzate e si limita a subire passivamente il Web, le App e i Social Media, anziché sfruttarne le potenzialità per avviare una propria attività o per trovare lavoro.
Per questo qualche settimana fa ho deciso di iniziare un tour gratuito di orientamento nelle scuole superiori e nelle università per creare una cultura del digitale e dell’innovazione. Le prime date organizzate sono nelle scuole superiori di Roma, Milano, Torino e Bergamo.
L’entusiasmo che ho sentito fra studenti e docenti mi ha spinto a scrivere anche qui sul mio blog, l’obiettivo è infatti di parlare con quanti più studenti possibile! Chi è interessato a organizzare un incontro nella propria scuola o università, anche in orario extra scolastico, può scrivermi su Facebook, Twitter o tramite email info@gherardoliguori.com
Perché lo faccio?
Perché durante le mie lezioni di Digital Marketing ho notato che gli studenti, quando mi chiedono del mio percorso professionale e mi vedono docente di importanti scuole di formazione a 27 anni, capiscono che ci sono delle opportunità anche per loro.
Racconto ad esempio che mi sono laureato in Giurisprudenza nel 2013, ma oggi mi occupo di attività che non esistevano quando ero al liceo. Dopo la laurea mi sono reinventato e ho fatto esperienza con personaggi pubblici del mondo della politica, del cinema e dello sport. Ora, oltre a essere consulente, insegno a usare Facebook tramite un corso online su Udemy a cui sono iscritte oltre 1.200 persone. In sintesi: la trasformazione digitale raccontata da chi la sta vivendo in prima persona.
E tutto questo li coinvolge soprattutto perché capiscono che non per tutte le professioni bisogna “essere figlio di” o avere 40 anni per guadagnare abbastanza da essere indipendenti dai genitori. Bisogna semmai fare lavori richiesti dal mercato e in cui siamo in grado di creare un significativo valore per gli altri.
Di cosa parlo in questo tour?
Cliccando sull’immagine qui sotto puoi trovare un’anteprima della presentazione. È un orientamento diverso dal solito. Non si parla di quale Università o Master scegliere, ma di quale direzione sta prendendo il mercato del lavoro.
Scopriamo insieme le professioni più richieste oggi in ambito digitale e quali competenze è necessario acquisire (e come acquisirle) per le professioni che si verranno a creare nei prossimi anni nel mondo dell’industria 4.0 (robotica, genetica, internet delle cose, stampa 3D e tanti altri). Parliamo anche dei rischi connessi al digitale: illuminante su questo fronte lo Speciale TG1 di ieri sera, condotto da Barbara Carfagna.
Ovviamente su questi temi ci sono tante persone con più esperienza di me e per questo ho cominciato a raccogliere alcune interviste, da condividere con voi e con gli studenti che andrò a conoscere.
Per la prima intervista sono partito da Marco Montemagno, uno degli imprenditori più seguiti nel digitale. Gli ho chiesto ad esempio “Cosa faresti se oggi avessi 18 anni?” e “Quali sono i migliori corsi online oggi disponibili?“. Una delle sue frasi che mi ha colpito di più è stata: “Ti basta spesso solo un’idea. Non 100. Un’idea ma buona, fa la differenza”.
Se la mia è una buona idea, sarete voi a dirlo. Insieme possiamo organizzare un tour di orientamento senza precedenti, insieme possiamo aiutare migliaia di studenti a prendere decisioni importanti in modo più consapevole. Possiamo fare la differenza, ma solo se giochiamo di squadra, perché o cambiamo insieme il Paese o saremo costretti a cambiare Paese.