E’ capitato a tutti, prima o poi, di ritrovarsi a guardare lo schermo dello smartphone in preda ad una crisi di ansia, occhi vacui e muscoli del volto in tensione: quel messaggio su Whatsapp inviato troppo presto, con un errore, con una frase sbagliata o fuori luogo e il desiderio di poter tornare indietro nel tempo per farlo scomparire. Ebbene, Whatsapp ha deciso di andare incontro ai messaggiatori pentiti: nella versione beta, cioè non definitiva, della chat, è infatti presente la funzione che consente il richiamo del messaggio: se il destinatario non l’ha ancora letto, il mittente può cancellarlo, annullandone l’invio. Il funzionamento dovrebbe essere semplice: basterà selezionare il messaggio inviato – parole ma anche foto o video – per veder comparire tra le opzioni quella che consente di annullare l’invio. In alternativa sarà possibile anche rimettere mano al testo, modificando quanto già scritto.
Una rivoluzione? Non proprio. Le stesse funzioni si trovano sulla chat Telegram, che ormai da diversi mesi consente di modificare i messaggi appena spediti. Sulla piattaforma BlackBerry Messenger è addirittura dal 2014 che si possono cancellare i messaggi, sia prima sia dopo che sono stati letti. Una funzione simile è presente anche su Gmail, la posta elettronica di Google: una volta inviata una e-mail, si hanno 30 secondi di tempo per ripensarci e annullare l’invio. La differenza sta nei numeri: WhatsApp conta più di un miliardo di utenti, che solo lo scorso capodanno si sono scambiati 63 miliardi di messaggi.
Le novità in casa Whatsapp non sembrano finite qui: sempre nella versione non definitiva della app sarà infatti presente il ‘tracking’ degli amici. Per facilitare il trovarsi ad appuntamenti ed eventi di gruppo, gli utenti potranno scegliere di mostrare la loro posizione in tempo reale. La funzione, che sembrerebbe un invito a nozze per stalker e pedinatori, in realtà dovrà essere attivata dall’utente e per un periodo limitato di tempo: 1, 2 o 5 minuti.