Nella 23esima giornata di Serie A si sfidano i capocannonieri del campionato: entrambi a quota 15 gol. Tardelli: "Gagliardini è un ottimo giocatore e sa inserirsi come facevo io. Ai bianconeri servirebbe uno come lui"
“Juventus-Inter non è mai una partita come tutte le altre, ma noi siamo la squadra giusta in grado di mettere in difficoltà la capolista”. A dirlo è oggi Stefano Pioli nella conferenza in vista del posticipo del 5 febbraio. Quest’anno vedrà sfidarsi anche i capocannonieri della Serie A 2016-17. Gonzalo Higuain, l’attaccante bianconero acquistato dal Napoli per oltre 90 milioni di euro, contro Mauro Icardi, che ha segnato 62 reti in 113 presenze ufficiali in nerazzurro, più di uno ogni 180 minuti. Entrambi con la maglia numero nove, argentini e tutti e due con un gran fiuto del gol. Quest’anno hanno gonfiato la rete in campionato 15 volte, anche se El Pipita ci è riuscito disputando 21 partite, una in meno rispetto al bomber interista, segnando un gol ogni 100 minuti.
Il 23enne capitano dell’Inter, squadra rigenerata da quando è arrivato il tecnico nato a Parma, è sempre più uomo-assist, al servizio dei compagni e non solo prima punta. In totale di assist ne ha già realizzati otto e risulta, in compagnia di Callejon, il migliore in questa “specialità” della Serie A 2016-17. Ad arbitrare il derby d’Italia ci sarà Rizzoli. Intanto uno dei giocatori più attesi per il big match della 23esima giornata è Roberto Gagliardini, divenuto in pochi giorni il fulcro del centrocampo nerazzurro e acquistato dall’Atalanta nella sessione di mercato invernale, anticipando proprio i rivali bianconeri.
Sul 22enne bergamasco si è espresso anche Marco Tardelli, ex di Juve e Inter, ritenendolo “un ottimo giocatore che ha dimostrato di avere grande personalità. E’ un giocatore che sa inserirsi come facevo io e probabilmente possiamo essere somiglianti. In questo momento – aggiunge Tardelli – alla Juventus manca un giocatore come Gagliardini”. “E’ la mia prima sfida contro la Juventus – ha commentato in conferenza stampa lo stesso centrocampista – sarà una gara difficilissima ma andremo a Torino per fare risultato” esordisce senza paura l’ex metronomo atalantino. “Sarà fondamentale partire subito con la cattiveria giusta per far capire che possiamo dire la nostra, dovremo essere corti e compatti. Vogliamo andare e giocarcela ad armi pari, convinti di poter fare risultato. Se la Juve mi ha cercato? Non so e non mi interessa, sono contento di essere qua. E’ un’opportunità importante e darò tutto”. Portar via un risultato positivo da Torino darebbe ulteriore spinta alla rincorsa dell’Inter verso i primissimi posti, dopo le sette vittorie consecutive. Ma la squadra di Massimiliano Allegri allo J Stadium è quasi imbattibile.