Due medici che si trovavano all’interno del supermercato hanno immediatamente prestato soccorso alla ragazza, ma non c'è stato niente da fare. Il motivo resta un mistero
Ha afferrato dal carrello della spesa una scatoletta di tonno, l’ha aperta e poi si è tagliata la gola. È morta così una 26enne all’interno del centro commerciale Carrefour di Bollengo, non lontano da Ivrea, in provincia di Torino. Secondo quanto raccolto dai carabinieri la ragazza, intorno alle 10, era in coda alla cassa, insieme alla madre, e all’improvviso ha compiuto il gesto, ancora tutto da chiarire.
Sono stati due medici che si trovavano nel centro commerciale a prestare il primo soccorso, in attesa del 118, ma non c’è stato niente da fare. Studentessa in Medicina, seconda di sette fratelli, da qualche tempo abitava stabilmente con la sorella maggiore a Torino ma spesso tornava in un piccolo comune del Canavese dove vivono la mamma, fisioterapista, e il papà, dentista. Le mancavano pochi esami per ottenere la laurea. Che cosa abbia scatenato il suo gesto è ancora un mistero. Non c’è stato nessun litigio tra le due donne – come hanno riportato alcune fonti – o comunque nessuna conversazione particolarmente animata. E agli investigatori non risulta che la 26enne fosse in cura, circostanza che riportano le agenzie di stampa. La madre, sotto choc, dopo aver tentato vanamente di tamponare la ferita al collo della figlia, ha avuto un malore ed è stata soccorsa dai medici.
La scena si è svolta sotto gli occhi di decine di persone. I carabinieri hanno isolato tutta l’area in cui è avvenuta la tragedia, mentre dal primo pomeriggio il supermercato è stato chiuso in segno di lutto.