“Se le parole di Beppe Grillo erano indirizzate a me? Chiedetelo a lui “. E’ la secca risposta di Roberta Lombardi ai cronisti, al suo arrivo in via Fillia, nella periferia est della capitale, dove la deputata dei Cinque Stelle è arrivata per continuare la sua battaglia verso una donna a rischio sfratto. “Perché non sono andata all’incontro di domenica con i meet up? Per evitare strumentalizzazioni della stampa”, risponde ancora una Lombardi consapevole di essere sotto l’occhio del ciclone, ma che si dichiara “tranquilla”.
“L’unica amarezza – sottolinea – è sentir parlare di correnti, solo se ci possono essere opinioni diverse”. Ma sulla sindaca Raggi ha davvero la bocca cucita, e replica piccata: “Non parlo di cose che non mi appartengono”. Dopo le dichiarazioni di Beppe Grillo verosimilmente dirette a lei la Lombardi ribadisce ridendo di non essere il nemico del Movimento Cinque Stelle: “I nemici sono i poteri forti”, e alla domanda se questi stessi poteri forti stanno condizionando la stessa Raggi, Lombardi replica: “C’è un sistema che sta resistendo a tutti i livelli”. Ma sugli ultimi fulmini che si stanno abbattendo in Campidoglio, risponde: “Il tempo mi ha dato ragione, i fatti parlano per loro”. E rispetto alle parole emerse dalle chat che avrebbe detto la Raggi contro di lei, glissa sorridendo: “Io sono sempre in pace con il mio cervello”.