Legalicum
Lo chiama così chi lo propone, cioè Danilo Toninelli (M5s): è la legge uscita dalla Corte Costituzionale – cioè l’Italicum senza ballottaggio ma con premio al 40% – che i Cinquestelle propongono di applicare anche al Senato con l’eliminazione dei capilista bloccati.
A favore (per ora): il M5s. Possibili alleati: Pd (che però vorrebbe il premio di maggioranza alla coalizione).
Ps. A nome Toninelli c’è un’altra proposta del M5s, la prima in ordine cronologico. Fino all’avvio della discussione sull’Italicum (buon’anima), infatti, i grillini non avevano occhi che per il loro Democratellum, cioè il sistema composto con una sessione di diversi voti sul blog, durata mesi. Per gli appassionati, il Democratellum è un sistema proporzionale, con collegi intermedi, soglie di sbarramento e preferenze, sia positive che negative. E’ simile – non uguale – al sistema spagnolo che però si basa sul metodo d’Hondt, ritenuto finora l’elisir eterno e invece origine dei mali della Spagna che è riuscita ad avere un governo solo dopo aver votato due volte in un anno.