“È stato un errore assumere un italiano“. Si conferma leghista duro e puro il direttore del Dipartimento delle Istituzioni svizzero Norman Gobbi (Lega dei Ticinesi), intervistato dal quotidiano Tages Anzeiger a proposito dello scandalo del funzionario corrotto nel giro di permessi falsi che ha sconvolto il Canton Ticino. La vicenda ha portato all’arresto di sei persone, tra le quali proprio un dipendente del dipartimento dell’Ufficio della migrazione naturalizzato svizzero ma di origini italiane. Gobbi non ha nascosto la sua rabbia: “Non è una situazione piacevole. La popolazione rischia di perdere fiducia nelle autorità. Tra l’altro è accaduto sul tema molto sensibile per i ticinesi, quello della migrazione”.
Per uno che ha più volte invocato la chiusura delle frontiere e si ispira alle politiche di Donald Trump, “ci sono analogie tra il nostro Paese e gli Stati Uniti, le regioni come il Ticino sono svantaggiate da quello che sta accadendo in tutto il mondo”, non è tollerabile uno scandalo che riguarda proprio la concessione di permessi di dimora ‘B‘ a persone che non ne avevano il diritto. E in cui è coinvolto, oltre all’impiegato italiano, anche un 25enne, titolare di un’impresa di costruzione ora in liquidazione, già arrestato in Kosovo e su cui pendeva un mandato di cattura. “Questo per me non è accettabile”, ha detto Gobbi al Tages Anzeiger. E quando gli viene chiesto se non è troppo comodo dare la colpa a uno straniero, tra l’altro naturalizzato, replica: “No, è stato un errore assumerlo soprattutto all’Ufficio della migrazione”.
“Fortunatamente, solo una delle persone coinvolte lavorava per noi – ha voluto precisare il politico leghista – È stata sospesa, dovrà ora affrontare un processo“. Poi ha difeso le tematiche sollevate del Canton Ticino, dal divieto di indossare il burqa fino allo slogan ‘Prima i nostri‘: “Finché il Ticino dovrà sopportare il peso dell’immigrazione da solo, non cambierà nulla. Il mercato del lavoro ticinese è per la metà occupato da residenti, per l’altra metà da stranieri. Le persone sono stanche”. Gobbi non ha nascosto d’altronde che uno dei suoi modelli politici è Trump: “Mi piace – ha detto al Tages Anzeiger – anche se naturalmente non approvo tutto quello che fa”.
(immagine da YouTube)
Mondo
Svizzera, giro di permessi falsi nel Canton Ticino. Il leghista Gobbi spiega: “È stato un errore assumere un italiano”
L'esponente della Lega dei Ticinesi, in un'intervista al quotidiano Tages Anzeiger, ha commentato lo scandalo che ha coinvolto anche un funzionario dell'Ufficio della migrazione ticinese naturalizzato svizzero ma di origini italiane
“È stato un errore assumere un italiano“. Si conferma leghista duro e puro il direttore del Dipartimento delle Istituzioni svizzero Norman Gobbi (Lega dei Ticinesi), intervistato dal quotidiano Tages Anzeiger a proposito dello scandalo del funzionario corrotto nel giro di permessi falsi che ha sconvolto il Canton Ticino. La vicenda ha portato all’arresto di sei persone, tra le quali proprio un dipendente del dipartimento dell’Ufficio della migrazione naturalizzato svizzero ma di origini italiane. Gobbi non ha nascosto la sua rabbia: “Non è una situazione piacevole. La popolazione rischia di perdere fiducia nelle autorità. Tra l’altro è accaduto sul tema molto sensibile per i ticinesi, quello della migrazione”.
Per uno che ha più volte invocato la chiusura delle frontiere e si ispira alle politiche di Donald Trump, “ci sono analogie tra il nostro Paese e gli Stati Uniti, le regioni come il Ticino sono svantaggiate da quello che sta accadendo in tutto il mondo”, non è tollerabile uno scandalo che riguarda proprio la concessione di permessi di dimora ‘B‘ a persone che non ne avevano il diritto. E in cui è coinvolto, oltre all’impiegato italiano, anche un 25enne, titolare di un’impresa di costruzione ora in liquidazione, già arrestato in Kosovo e su cui pendeva un mandato di cattura. “Questo per me non è accettabile”, ha detto Gobbi al Tages Anzeiger. E quando gli viene chiesto se non è troppo comodo dare la colpa a uno straniero, tra l’altro naturalizzato, replica: “No, è stato un errore assumerlo soprattutto all’Ufficio della migrazione”.
“Fortunatamente, solo una delle persone coinvolte lavorava per noi – ha voluto precisare il politico leghista – È stata sospesa, dovrà ora affrontare un processo“. Poi ha difeso le tematiche sollevate del Canton Ticino, dal divieto di indossare il burqa fino allo slogan ‘Prima i nostri‘: “Finché il Ticino dovrà sopportare il peso dell’immigrazione da solo, non cambierà nulla. Il mercato del lavoro ticinese è per la metà occupato da residenti, per l’altra metà da stranieri. Le persone sono stanche”. Gobbi non ha nascosto d’altronde che uno dei suoi modelli politici è Trump: “Mi piace – ha detto al Tages Anzeiger – anche se naturalmente non approvo tutto quello che fa”.
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Damasco, 16 mar. (Adnkronos) - Il ministero della Difesa siriano ha accusato domenica il gruppo libanese Hezbollah di aver rapito e ucciso tre soldati in Libano. Lo hanno riferito i media statali.
"Un gruppo della milizia di Hezbollah... ha rapito tre membri dell'esercito siriano al confine tra Siria e Libano... prima di portarli in territorio libanese ed eliminarli", ha affermato il ministero della Difesa, citato dall'agenzia di stampa Sana.
Tel Aviv, 16 mar. (Adnkronos) - L'esercito israeliano ha dichiarato che un colpo d'arma da fuoco proveniente dal Libano ha colpito un veicolo all'interno di un centro residenziale nel nord di Israele. "Stamattina, uno sparo ha colpito un veicolo parcheggiato nella zona di Avivim. Non sono stati segnalati feriti. Lo sparo è molto probabilmente partito dal territorio libanese", ha affermato l'esercito in una dichiarazione. "Qualsiasi fuoco diretto verso Israele dal territorio libanese costituisce una palese violazione degli accordi tra Israele e Libano", ha aggiunto l'esercito.
Kiev, 16 mar. (Adnkronos/Afp) - Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha sostituito il capo di stato maggiore delle forze armate, con un decreto emesso oggi, mentre le truppe in prima linea di Kiev continuano ad essere in difficoltà. Secondo un comunicato, Anatoliy Bargylevych è stato sostituito da Andriy Gnatov, a cui "è stato affidato il compito di aumentare l'efficienza della gestione".
"È un combattente", ha detto Zelensky parlando di Gnatov. "Il suo compito è quello di apportare maggiore esperienza di combattimento, l'esperienza delle nostre brigate nella pianificazione delle operazioni, difensive e offensive, nonché uno sviluppo più attivo del sistema dei corpi d'armata", ha aggiunto. "Tutto ciò che le nostre brigate hanno imparato dalla guerra dovrebbe essere implementato al cento per cento a livello di pianificazione".
Washington, 16 mar. (Adnkronos) - Un uomo di 45 anni è stato dato alle fiamme nel bel mezzo di Times Square, a New York, la scorsa notte. Lo ha riferito la polizia. Le immagini delle telecamere hanno immortalato il momento in cui l'uomo, a torso nudo e gravemente ustionato, è stato trasportato d'urgenza dalle autorità in ambulanza dopo che le fiamme erano state spente.
La polizia afferma che il 45enne è stato soccorso alle 4 del mattino ed è stato portato in un ospedale vicino in condizioni stabili. Il suo aggressore sarebbe fuggito dalla scena ed è ricercato dalle autorità. Non sono state in grado di dire se l'attacco fosse casuale o mirato.
Gli investigatori hanno riferito che l'uomo era stato cosparso con un liquido infiammabile prima che qualcuno appiccasse il fuoco. La vittima, avvolta dalle fiamme, si era messa poi a correre, quando qualcuno è uscito da un'auto e ha spento il fuoco con un estintore a polvere.
Skopje, 16 mar. (Adnkronos) - La Macedonia del Nord ha dichiarato un periodo di lutto nazionale di sette giorni per l'incendio in una discoteca che ha causato almeno 59 morti e decine di feriti, mentre le autorità hanno arrestato 15 persone per interrogarle e il ministro degli Interni ha affermato che un'ispezione preliminare ha rivelato che il club stava operando senza la licenza necessaria.
Al termine di una giornata in cui il piccolo Paese balcanico è stato alle prese con un disastro mai visto da decenni, il ministro degli Interni Panche Toshkovski ha dichiarato che il club nella città orientale di Kočani, dove si è verificato l'incendio prima dell'alba, sembrava operare illegalmente.
Più di 20 persone sono sotto inchiesta, 15 delle quali sono sotto custodia della polizia, mentre altri sospettati di coinvolgimento si trovano in ospedale, ha aggiunto Toshkovski. La maggior parte delle vittime dell'incendio, che ha devastato il nightclub Pulse durante un concerto hip-hop, erano adolescenti e giovani adulti. Circa 155 sono rimasti feriti, molti in modo grave.
Mosca, 16 mar. (Adnkronos) - Il desiderio della Gran Bretagna di rubare i beni russi è legato alla lunga tradizione inglese della pirateria, diventata un segno distintivo della corona britannica insieme a "rapine e omicidi". Lo ha affermato la portavoce del Ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova.
"Questa è una delle tradizioni inglesi, come bere il tè e le corse di cavalli. Il fatto è che la pirateria è stata legalizzata in Inghilterra", ha scritto la diplomatica sul suo canale Telegram. "Ai pirati era proibito attaccare le navi inglesi, ma era loro permesso derubare le navi dei concorrenti. Moralità immorale".
Beirut, 16 mar. (Adnkronos) - I media libanesi riferiscono di un morto in un attacco aereo israeliano nella città meridionale di Aainata. Ulteriori raid sono stati segnalati a Kafr Kila. Non ci sono commenti immediati da parte delle Idf.