1987 – Sergio Caputo – Il Garibaldi innamorato
Troppa grazia per un palco sanremese. Nell’edizione di Sanremo più vista di sempre (oltre il 70% di share mentre Morandi, Tozzi e Ruggeri vincono con Si può dare di più), sbucano le strofe di un piccolo grande capolavoro al ritmo di beguine: Il Garibaldi Innamorato, cantato da Sergio Caputo. Già celebre per Sabato Italiano e Italiani Mambo, Caputo canta dell’eroe dei due mondi finito in Sudamerica con tanto di Anita che gli suggerisce di andare a vedere una partita di calcio. Il ritmo del brano e il ritornello “Ue paisà” non ti si cancellano dalla mente facilmente. Il divertimento di Caputo nel comporre e volare nel tempo, nella storia, nella musica, non hanno eguali. “E attacca banda, e se è una samba, sia suonata da Dio/ c’è il Garibaldi innamorato per le strade di Rio/cappello a larghe falde, e sotto un poncho marron/e sotto il poncho Anita mia… batte un corasson”. Sergio fuori luogo ad honorem nella terra dei fiori.