1961 – Benzina e cerini – Giorgio Gaber
Fresco dal successo de La ballata del Cerutti e Non arrossire, Gaber ancora 22enne partecipa per la prima volta a Sanremo con Benzina e Cerini, musica di Enzo Jannacci e testo di Umberto Simonetta. Non è ancora l’epoca del Signor G e del “teatro canzone”, ma la destrutturazione di senso e i prodromi dei versi che si fanno racconto ci sono tutti attorno ad un ragazzo innamorato continuamente vessato dall’amata che ama vederlo… bruciare. “Il mio destino è di morire bruciato, la mia ragazza deve averlo proprio giurato: ha inventato un nuovo gioco mi cosparge di benzina e mi dà fuoco”. Gaber outsider totale, sempre e comunque. Figuriamoci a Sanremo.