“Una capsula di spray al peperoncino, o di un qualcosa di simile, è stata trovata in un cestino”. Lo riferiscono in conferenza stampa i vigili del fuoco, ipotizzando che potrebbe essere stato questo “gas irritante” a provocare “l’intossicazione di 68 persone” nell’aeroporto di Amburgo, in Germania, in seguito allo sprigionamento della sostanza negli impianti di climatizzazione. I vigili del fuoco però escludono che si sia trattato di “un attacco terroristico”.
I primi “cattivi odori” erano stati avvertiti nella zona in cui vengono controllati i passeggeri e i bagagli a mano. Molte persone hanno successivamente lamentato problemi alle vie respiratorie, bruciore agli occhi e alla gola.”Per nove persone è stato necessario il ricovero al pronto soccorso”, riferiscono sempre i vigili del fuoco. Alle 12.3o l’aeroporto è stato completamente chiuso al pubblico.
Dopo la chiusura dello scalo tutte le persone sono state portate in sicurezza, come ha spiegato un portavoce della polizia federale, e sono entrati in azione più di un centinaio di soccorritori. Dopo oltre un’ora, intorno alle 13.45, una parte dell’aeroporto è stata riaperta per accogliere i passeggeri rimasti fuori al freddo. Dopo ulteriori verifiche, poco dopo le 14 è stato annunciato dalla polizia federale tedesca che verrà riaperto anche il traffico aereo.
Am Flughafen Hamburg wurde der Flugverkehr wieder aufgenommen. In Kürze öffnet #bpol wieder die Kontrollstellen.
— Bundespolizei Nord (@bpol_nord) 12 febbraio 2017