BALLERINA di Eric Summer & Eric Varin (animazione). Francia/ Canada 2016. Durata: 90’ Voto: 3/5 (AMP)
“Ai sogni non si rinuncia”. L’orfana Felicie è un’adolescente orfana ospite di un orfanotrofio in Bretagna; con l’amico del cuore Victor è decisa a fuggire verso Parigi per coronare il suo sogno: diventare una ballerina. La sorte la fa incontrare con Odette, misteriosa giovane donna zoppicante che fa le pulizie in un grande palazzo: è da lì che inizierà l’avventura di Felicie verso il coronamento del proprio desiderio. Animazione di livello e di produzione imponente (Gaumont), Ballerina raccoglie tutte le suggestioni dell’inseguimento del Sogno di vita a tutti costi, quello che diventerà il Sogno Americano a giudicare da una esplicita citazione all’interno del film. Felice è un po’ Cenerentola e un po’ David Copperfield passando per Flashdance, concentrato di ottimismo e ostinazione, grazia e talento. Per quanto meno originale delle premesse, il film è godibile e accattivante. Peccato l’enfatico doppiaggio italiano.