“Mani Pulite? Dopo 25 anni è cambiato poco, perché l’attività principale dei vari governi che si sono susseguiti da allora non è stata quella di rendere più difficile la corruzione, ma quella di rendere più difficili le indagini e i processi sulla corruzione. Sono state cambiate le leggi per fare assolvere gli imputati, cose veramente sconcertanti“. Sono le dure parole pronunciate ai microfoni di Radio Popolare dal presidente dell’Anm Piercamillo Davigo, in occasione del 25mo anniversario di Mani Pulite. Nel corso dell’intervista, il magistrato elenca gli strumenti che dovrebbero essere adottati per la lotta contro la corruzione, come le norme premiali e le operazioni sotto copertura. E al conduttore, che gli chiede perché queste misure non vengono approvate, risponde: “Lo chieda al Parlamento. Io mi sono fatta un’idea, ma la tengo per me. Dal punto di vista culturale, bisognerebbe iniziare dalla scuola, insegnando agli studenti la lealtà e non la slealtà“