“Noi ci aspettavamo un proposta, il segretario ha tirato dritto, io credo che sia un errore perché un grande partito deve avere a cuore il superare le difficoltà ed è il segno della democraticità del processo. Se viene meno è chiaro che in molti si apre una riflessione che porterà ad una scelta. Non è un ricatto ma per stare in un partito ci vuole rispetto reciproco”. Così Guglielmo Epifani parlando dal palco dell’assemblea per i tre sfidanti al congresso. Poi continua: “Ricatto è una parola che non va usata né per sé né per gli avversari. La parola scissione non ha senso, non l’avrei mai usata. Ma per stare dentro un partito ci vuole rispetto, rispetto per chi si batte giorno dopo giorno non per indebolire ma per fare più forte il progetto comune per cui tutti abbiamo lavorato”.
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