Al momento l’app è attiva nella zona di Pavia, ma nelle intenzioni di Alberto sarà colonizzata presto l’intera penisola. La sua utenza di riferimento? Gli universitari stanziali e fuori sede e le città studentesche
“Pronto? Mi porta, entro le 21, una Capricciosa e una 4 Stagioni? Ops: volevo dire, mi porta cinque scatole dei miei condom del cuore? Me le recapiti entro mezz’ora. Mi raccomando, è piuttosto urgente. Abito in via…”. Era nell’aria, e si annunciano sciami di pony express dell’amore. Farmacie, negozi generici e distributori automatici non bastavano più. Non più solo pizze, calzoni e supplì: arriva SexAPPeal, la prima app italiana che consegna preservativi a domicilio. Per non rischiare di restarne senza nel bel mezzo di un rendez-vous sessuale casalingo. Magari occasionale o clandestino. L’idea è balenata nella mente di Alberto Clemenzi, uno studente di Medicina: “Ero a cena con degli amici quando mi si è accesa la lampadina. Stavamo ordinando una pizza a domicilio e allora abbiamo pensato, scherzando, che sarebbe stato utile offrire anche un servizio di quel tipo”. Il resto l’hanno fatto le lezioni universitarie seguite dal giovane: con tutte queste malattie sessualmente trasmissibili in circolazione, perché non unire il socialmente utile al finanziariamente dilettevole? E con SexAPPeal verrà esaudita velocemente ogni esigenza del cliente: profilattici di varia foggia, colore e dimensione e altri sex toys spediti e recapitati in tempo reale. Sacra e inviolabile, poi, resterà la privacy degli acquirenti: non ci sarà traccia visibile né del contenuto del pacco né del nome del consumatore. Quando i clienti effettueranno l’ordine, ai dipendenti giungerà una notifica e la consegna sarà smaltita entro venti minuti. Perché la passione non ammette lungaggini di stampo burocratico. “Ringrazio mia mamma, che ha sostenuto economicamente e idealmente il mio progetto” ha commentato ancora il novello imprenditore del safe-sex “prêt-à-porter”.
Al momento l’app è attiva nella zona di Pavia, ma nelle intenzioni di Alberto sarà colonizzata presto l’intera penisola. La sua utenza di riferimento? Gli universitari stanziali e fuori sede e le città studentesche. Ma c’è da scommettere che una gran massa di ordini arriverà anche da chi si è laureato svariati decenni fa. Intanto il ragazzo continua a sognare di diventare un medico e così affianca allo shopping online pillole di igiene ed educazione sessuale. Benché ancora territorialmente circoscritti, i suoi preservativi a domicilio vanno già a ruba: “In una giornata-tipo facciamo circa 30-40 consegne. E spesso mi è capitato di effettuarne qualcuna personalmente, pur di non perdere il cliente”.