Manca poco più di un mese alla serata di premiazione dei David di Donatello e oggi sono state annunciate le cinquine in gara fra cui i giurati dovranno scegliere. I candidati per la 61esima edizione sono stati scelti fra i film usciti tra il 29 febbraio e il 31 dicembre 2016. In quelli che vengono considerati gli Oscar del cinema italiano, è testa a testa tra La pazza gioia di Paolo Virzì e Indivisibili di Edoardo De Angelis: le due pellicole incassano 17 nomination a testa. Segue, subito dietro, Veloce come il vento di Matteo Rovere con 16 nomination. Oltre a queste tre pellicole, candidati come miglior film Fiore di Claudio Giovannesi e Fai bei sogni di Marco Bellocchio (in tutto 10 candidature). Per La pazza gioia doppio successo delle protagoniste: Micaela Ramazzotti e Valeria Bruni Tedeschi incassano la nomination per la migliore attrice. Doppia candidatura per Valerio Mastandrea che compare sia nella cinquina come miglior attore protagonista per Fai bei sogni sia in quella dei non protagonista per Fiore.
MIGLIOR FILM
Fai bei sogni di Marco Bellocchio, Fiore di Claudio Giovannesi, Indivisibili di Edoardo De Angelis, La pazza gioia di Paolo Virzì, Veloce come il vento di Matteo Rovere
MIGLIOR REGISTA
Marco Bellocchio, Claudio Giovannesi, Edoardo De Angelis, Paolo Virzì, Matteo Rovere
MIGLIOR ATTRICE PROTAGONISTA
Daphne Scoccia per Fiore, Angela e Marianna Fontana per Indivisibili, Valeria Bruni Tedeschi e Micaela Ramazzotti per La pazza gioia, Matilda De Angelis per Veloce come il vento.
MIGLIOR ATTORE PROTAGONISTA
Valerio Mastandrea per Fai bei sogni, Michele Riondino per La ragazza del mondo, Sergio Rubini per La stoffa dei sogni, Toni Servillo per Le confessioni, Stefano Accorsi per Veloce come il vento
MIGLIORE ATTRICE NON PROTAGONISTA
Antonia Truppo per Indivisibili, Valentina Carnelutti per La pazza gioia, Valeria Golino per La vita possibile, Michela Cescon per Piuma, Roberta Mattei per Veloce come il vento
MIGLIOR ATTORE NON PROTAGONISTA
Valerio Mastandrea per Fiore, Massimiliano Rossi per Indivisibili, Ennio Fantastichini per La stoffa dei sogni, Pierfrancesco Favino per Le confessioni, Roberto De Francesco per Le ultime cose
MIGLIOR REGISTA ESORDIENTE
Michele Vannucci per Il più grande sogno, Marco Danieli per La ragazza del mondo, Marco Segato per La pelle dell’orso, Fabio Guaglione e Fabio Resinaro per Mine, Lorenzo Corvino per WAX: We are the X
MIGLIOR SCENEGGIATURA ORIGINALE
Claudio Giovannesi, Filippo Gravino, Antonella Lattanzi per Fiore, Michele Astori, Pierfrancesco Diliberto, Marco Martani per In guerra per amore, Nicola Guaglianono, Barbara Petronio, Edoardo De Angelis per Indivisibili, Francesca Archibugi, Paolo Virzì per La pazza gioia, Roberto Andò, Angelo Pasquini per Le confessioni, Filippo Gravino, Francesca Manieri, Matteo Rovere per Veloce come il vento.
MIGLIOR SCENEGGIATURA ADATTATA
Fiorella Infascelli, Antonio Leotti per Era d’estate, Edoardo Albinati, Marco Bellocchio, Valia Santella per Fai bei sogni, Gianfranco Cabiddu, Ugo Chiti, Salvatore De Mola per La stoffa dei sogni, Francesco Patierno per Naples ’44, Francesca Marciano, Valia Santella, Stefano Mordini per Pericle il nero, Massimo Gaudioso per Un paese quasi perfetto.
MIGLIOR FILM DELL’UNIONE EUROPEA
Florence di Stephen Frears, Io, Daniel Blake di Ken Loach, Julieta di Pedro Almodovar, Sing Street di John Carney, Truman – Un vero amico è per sempre di Cesc Gay.
MIGLIOR FILM STRANIERO
Animali notturni di Tom Ford, Captain Fantastic di Matt Ross, Lion di Garth Davis, Paterson di Jim Jarmusch, Sully di Clint Eastwood