8 Trainspotting ha una delle colonne sonore più celebri e furbette della storia del cinema, con l’inserimento di parecchi brani popolarissimi non scritti ovviamente per il film. Solo che le canzoni originali costano, e non poco. La situazione royalties venne così sbloccata niente meno che da David Bowie (nel film vennero usati due pezzi scritti da lui e cantati da Iggy Pop, Nightclubbing e Lust for Life) che dopo essere stato colpito positivamente da Piccoli omicidi tra amici diede il suo nulla osta per l’utilizzo dei brani a costi bassissimi, convincendo soprattutto gli amici Iggy Pop e Lou Reed. Boyle ha confessato recentemente di aver chiesto un contributo anche agli Oasis che però reputarono che non fosse il caso di utilizzare la loro musica in un film su dei tossicodipendenti.