Il grande favorito su tutti – ça va sans dire – risponde al nome del 32enne Damien Chazelle, che “rischia” di portare il suo La La Land a molteplici guinness dei primati, in primis con le sue 14 nomination che in cospicua misura potrebbero trasformarsi. Le sue quote viaggiano su 1/10, ovvero la quasi certezza matematica di vincere l’Oscar per la regia. Il cineasta nativo nella regione del New England ha già vinto tutto il vincibile come best helmer (regista, ndr) del prodigioso musical-drama-romance, fra cui Golden Globe, DGAA (Directors Guild of America Award), BAFTA e Critics Choice; nel 2014 Whiplash l’aveva portato alla candidatura come miglior sceneggiatore, ma ad essa si era arenato. Si equivalgono, in termini di pronostici per l’Oscar registico, i due intensi drammi esistenziali Manchester by the Sea e Moonlight: entrambi sono dati a 9/1, una quota non malvagia ma di evidente minore probabilità rispetto a Chazelle.
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