La giovane è ricoverata all’ospedale pediatrico Gaslini. Il padre, di origini ecuadoriane, ha raccontato che la figlia è stata colpita da un uomo con cui lui stava discutendo. Ma gli investigatori non sono convinti dalla sua testimonianza
Una ragazzina di 12 anni è stata accoltellata per strada a Teglia, nel quartiere di Rivarolo a Genova, ed è ora ricoverata con una ferita all’addome all’ospedale pediatrico Gaslini, dove è stata sottoposta in queste ore a un lungo intervento chirurgico. I medici l’hanno dichiarata fuori pericolo: la ferita non ha leso gli organi vitali. A portarla in ospedale, senza chiamare il 112, è stato il padre della ragazzina. L’uomo, 40enne di origini ecuadoriane, ha raccontato agli investigatori che la figlia è stata colpita con un coltello da un uomo con il quale lui stava discutendo.
Gli agenti hanno interrogato per ore il padre, che ha 5 figli e un precedente per maltrattamenti alla moglie: la sua testimonianza infatti non convince gli investigatori, secondo quanto scrive l’Ansa. Sentito dalla mobile e dal pm Marcello Maresca, ha detto che la piccola è rimasta ferita mentre lui litigava con un uomo a un distributore di benzina, dove però non sarebbero state trovate tracce di sangue. La sua versione presenta alcune lacune e contraddizioni, ma nei suoi confronti non sono stati presi finora provvedimenti. Agli inquirenti ha detto che la figlia ferita è arrivata oggi a Genova dalla Spagna a bordo dell’auto di un amico: “Mia moglie vive in Ecuador”, ha spiegato.
Il quarantenne però non è riuscito a spiegare perché la ragazzina sarebbe stata portata a Teglia, come lui ha detto, nella periferia a ponente di Genova, e non a Lavagna, dove lui vive. Da verificare anche la descrizione dell’uomo che l’ha accoltellata, definito genericamente “un africano, forse marocchino”. Non chiari i motivi della presunta lite. Da chiarire ancora perché la figlia ferita sia stata trasportata in ospedale, a quanto pare a bordo dell’auto di un amico, qualche ora dopo il ferimento: “Mi sono accorto solo a casa che perdeva sangue”, avrebbe detto il padre. Infine, appare strano che la 12enne, alta 1 metro e 50 centimetri, presenti ferite soprattutto nella parte bassa del corpo, nonostante il suo aggressore sia stato descritto come un uomo alto 1 metro e 80 centimetri.