Gli sms ricevuti da Michele Emiliano, nei quali il ministro Luca Lotti suggeriva un incontro con l’imprenditore Carlo Russo, amico di Tiziano Renzi, come rivelato dal Fatto Quotidiano, saranno acquisiti agli atti dell’inchiesta Consip in occasione dell’audizione, in qualità di teste del governatore pugliese e candidato alla segreteria del Pd.
Emiliano – che da candidato alla segreteria del Pd ha respinto l’accusa di conflitto di interessi – sarà ascoltato dai magistrati romani mercoledì prossimo. In sede di audizione i magistrati romani prenderanno visione degli sms ricevuti dal governatore pugliese e successivamente verbalizzeranno il contenuto acquisendolo agli atti. I magistrati romani che seguono l’indagine sulla Consip, la centrale acquisti della pubblica amministrazione, al momento non sono orientati ad ascoltare il ministro Lotti sulla vicenda sms ritenendo sufficiente l’acquisizione del contenuto dei messaggi.
Nella vicenda Consip Lotti, che ha già reso dichiarazioni spontanee, è indagato con il comandante generale dell’Arma dei Carabinieri Tullio Del Sette e il comandante della Legione Toscana dei carabinieri, generale Emanuele Saltalamacchia, per i reati di rivelazione del segreto d’ufficio e favoreggiamento. Il reato di traffico di influenze è contestato invece a Tiziano Renzi in concorso con altri. Nell’indagine, che di fatto viene condotta da due Procure, il focus principale degli inquirenti è rivolto alla gara d’appalto, bandita nel 2014, denominata Fm4 (facility management) del valore di 2,7 miliardi di euro e che era stato suddiviso in una serie di lotti.