Il pasticcio delle buste salva la serata
E per fortuna che è accaduto il pasticciaccio brutto delle buste sbagliate, perché altrimenti la Notte degli Oscar 2017 sarebbe stata derubricata come l’edizione più soporifera della storia. La conduzione di Jimmy Kimmel, praticamente in pantofole e seduto sul divano tanto e tale la verve che ci ha messo nel suo incedere per oltre tre ore, ha annoiato terribilmente. Mentre i raggi di sole sono arrivati dalla bellissima Emma Stone che con un filo di voce e visibilmente emozionata ha ritirato l’Oscar come Miglior Attrice per La La Land (“grazie a Ryan per avermi fatto ridere durante le riprese”); e dalla raggiante, magnifica Viola Davis, Oscar come Attrice Non Protagonista per Barriere. Ma non aspettatevi nessuno “speech” di rilievo. Quest’anno fratelli, sorelle, madri, padri e insegnanti di recitazione hanno occupato il contenuto di qualunque discorso di ringraziamento dei vincitori sia che fossero attori affermati o meno.
Una noia micidiale che ha fatto il paio con uno dei premi più dimenticabili della storia degli Oscar: quello a Casey Affleck come Miglior Attore Protagonista per l’interpretazione del padre contrito di Manchester by the Sea. Film che riceve anche l’Oscar come Miglior sceneggiatura originale scritta dal regista stesso, Kenneth Lonergan. Altro notevole gelo è sceso in sala quando poi Affleck salito sul palco e ritirato l’Oscar ha ringraziato Denzel Washington, appena battuto nella stessa categoria, e l’interprete e regista di Barriere inquadrato dalla regia ha risposto con un espressione tetra e incarognita da bar.