Manifestazione di ore davanti alla sede del Parlamento. La questura costretta a intimare di interrompere lo scoppio di razzi e piccoli ordigni per non sgomberare la piazza. Alla fine arriva un'intesa con i partiti della commissione Agricoltura, ma il sit-in proseguirà
Bombe carta, petardi, denunce e feriti. A protestare davanti a Montecitorio, per ore, sono stati i pescatori appartenenti all’associazione delle “Marinerie d’Italia e d’Europa“. Una protesta, portata avanti in gran parte da manifestanti provenienti dalla Sicilia, che nasce dall’inasprimento delle sanzioni nella
Al sit-in sono state invitate le delegazioni di tutti i gruppi parlamentari per porre la questione che gravano sul mondo della pesca penalizzato dalle regole dell’Unione Europea. Alla fine è stato sottoscritto un accordo tra le rappresentanze di Pd, M5s e Mdp e una delegazione di pescatori. Tuttavia il sit-in continuerà anche domani per chiedere un ulteriore incontro al ministro Maurizio Martina. “Il progetto di legge sulla filiera ittica verrà discusso nel più breve tempo possibile – spiega Nicodemo Oliverio, capogruppo Pd in commissione – Come gruppi ci siamo impegnati anche a definire la legge entro il mese di maggio. Nell’ambito della discussione della legge verrà valutata la necessità di rivedere, alla luce delle difficoltà applicative, le norme sulle sanzioni”.
previsto dalle stesse norme europee, suggerendo una sanzione massima pari a cinque volte il valore dei prodotti della pesca ottenuti commettendo l’infrazione grave. “L’attuale sistema introdotto con l’ultimo Collegato Agricolo – spiega la deputata Silvia Benedetti, prima firmataria del provvedimento – pur avendo depenalizzato le infrazioni previste per la cattura sotto misura di una serie di specie ittiche prevede una forte sproporzione tra valore del danno e sanzione”. Un esempio che i pescatori riportano è che su una cassetta di pescato del valore di 50 euro, la presenza di un solo pesce sotto taglia può portare la sanzione fino a 5 mila euro; un gap che può arrivare a un rapporto di 1000 a 10 tra multa e valore dell’eventuale pescato.