La Penguin Random House pubblicherà le autobiografie di Barack e Michelle Obama. La casa editrice si è assicurata i diritti per la cifra record di 65 milioni di dollari all’asta, ovvero più del doppio di quanto pagato per le memorie di Bill Clinton e George W. Bush insieme.
L’ex presidente e sua moglie stanno scrivendo i libri separatamente, ma hanno deciso di vendere i diritti insieme. L’asta è stata organizzata dall’agente letterario di Obama, Robert Bannett, una celebrità per i politici che puntano ad accordi per i loro libri. Barnett è lo stesso che ha siglato il contratto da 4,5 milioni di sterline di Penguin Random House con Tony Blair.
“Siamo elettrizzati di continuare la nostra partnership con il presidente e Michelle Obama”, ha detto il CEO Markus Dohle. “Con le loro parole e la loro leadership hanno cambiato il mondo”. La Penguin Random House ha pubblicato i precedenti tre libri di Obama e ora punta a sfruttare la popolarità della coppia presidenziale che ha affascinato l’America, ridisegnando con la cultura pop le dinamiche della Casa Bianca. Dohle ha promesso “di rendere la pubblicazione di ogni libro un evento globale senza precedenti per portata e importanza”.
All’asta hanno partecipato anche HarperCollins, il colosso che fa capo a Rupert Murdoch, Simon & Schuster e Macmillan. Si è trattato di una corsa a colpi di rialzo, che ha fatto schizzare la cifra a 65 milioni di dollari. Un vero record per le memorie di un presidente: basti pensare che Knopf, divisione di Penguin Random House, aveva pagato 15 milioni di dollari per le memorie di Bill Clinton, mentre Crown si era aggiudicata per 10 milioni di dollari “Decision Points” di Bush.
Con i suoi precedenti libri, Obama ha incassato cifre ben inferiori: 8,8 milioni di dollari con il suo bestseller “The Audacity of Hope” del 2006 e il libro per bambini “Of Thee I Sing: A Letter to My Daughters”. Le vendite delle sue prime memorie “Dreams from My Father” gli hanno fruttato altri 6,8 milioni di dollari di royalty.