Un filmato registrato da una dashcam mostra l’acceso confronto tra un autista Uber e il ceo e cofondatore dell’azienda, Travis Kalanick. Fawzi Kamel, dopo aver portato il suo boss nella destinazione designata, ha colto l’occasione per sfogarsi con lui riguardo alle nuove tariffe per ‘Uber Black‘. Ovvero, l’opzione ‘elegante’, con berlina nera e autista professionista, offerta dall’azienda americana. “Lei sta alzando gli standard e abbassando i prezzi” lo accusa il conducente che afferma, inoltre, di aver perso circa 96mila dollari e quindi di “essere in bancarotta” a causa del nuovo tariffario. Ma Kalanick non la prende bene e accusa a sua volta l’autista di “non prendersi le sue responsabilità” e di “scaricare le sue colpe sugli altri”. Poi, scocciato, è uscito dall’auto sbattendo la porta e facendo i suoi migliori auguri al guidatore. Il video del confronto è stato pubblicato online dal magazine Bloomerg, scatenando non poche polemiche e costringendo l’amministratore delegato a rilasciare delle scuse pubbliche per il suo comportamento. In una nota, pubblicata sul blog di Uber, Kalanick scrive così: “Sono sicuro che ognuno di voi ha visto il video dove tratto male un autista Uber. Dire che mi vergogno è un eufemismo. Il mio lavoro come vostro leader è quello di guidarvi… iniziando con il comportarmi in un modo che ci renda tutti orgogliosi. Questo non è di certo quello che ho fatto, e non ci sono giustificazioni”.
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