Vigna alla sughera 2013 – I Mandorli
Tra i paradossi più stimolanti del sangiovese c’è il fatto che i vini più espressivi e autentici sono spesso fuori dalle grandi denominazioni o dalle aree più note e commercializzate/esportate, frequentemente tutelati da una semplice IGT piuttosto che da DOCG tronfie e pettinate. Penso naturalmente a Montervertine che è semplicemente uno dei più grandi rossi italiani o ai vini di Giovanna Morganti (di cui avevo già parlato da queste parti). Gli si avvicinano come filosofia e tono di voce i vini dell’azienda I mandorli, bella realtà a conduzione biodinamica. Hanno meno temperamento e caraterei dei rossi della Morganti per abusare di questa analogia, ma ancora più leggiadria e serenità. Pare quasi che accolgano la vicinanza del mare (siamo a Belvedere di Suvereto, vicino Livorno), invitandoti a berli senza farsi troppe pippe. Sono mediterranei, dissetanti, croccanti, gioiosi. E l’annata è stupenda.