LA LEGGE DELLA NOTTE di Ben Affleck. Con Ben Affleck, Sienna Miller, Chris Cooper, Remo Girone. Durata: 128’. Usa, 2017. Voto 2/5 (AMP)

Nella Boston criminale del Proibizionismo, il figlio di un capitano di polizia parte soldato per la I Guerra Mondiale ma vi rientra da malvivente. Troppa la sofferenza patita da Joe Coughlin seguendo le regole di Patria: meglio evitarla trasgredendole. Ma il giovane non ha l’imprinting del mafioso benché ci si trovi invischiato fra ricatti, amori irrisolti e traffici illegali della qualunque (specie di Rum) nella torrida Florida in cui viene “inviato speciale” dal boss italo-americano di turno. Dopo tre buoni lungometraggi da regista, Ben Affleck torna dietro (e davanti) la mdp attingendo ancora dal prezioso materiale letterario dell’amico Dennis Lehane, che tanta fortuna gli aveva portato per il suo esordio Gone Baby Gone. La fonte risuona cristallina nei temi ricorrenti, dove il noir si tinge inevitabilmente del Peccato Originale americano e dal relativo senso di colpa dentro alle fragili psicologie dei tragici personaggi. Ma stavolta Affleck non centra l’obiettivo: il suo gangster drama mostra profonda debolezza proprio laddove lo si attendeva efficace, ovvero in fase di sceneggiatura. L’adattamento da Lehane è schematico, bidimensionale, talvolta persino ingenuo, trasportandosi come conseguenza una regia poco avvincente. Seguace di Scorsese, il buon Ben deve ancora affilare lo sguardo per penetrare fatalmente le pieghe e le piaghe del suo problematico Paese.