Attualità

Allarme natalità, le dieci strategie più inusuali messe in atto dai Paesi dove nascono pochi bambini

E’ stato il sito Business Insider a stilare la top ten dei dieci stati che hanno utilizzato strategie, dalle più serie alle più bizzarre, per incentivare le nascite

di Davide Turrini

Romania. Fin dall’era di Ceausescu in Romania era finanche pericoloso essere in coppia e non avere figli, ma il tasso di fertilità rumeno non è mai realmente decollato tanto che nel 1980 il governo ha imposto una tassa sul reddito del 20% per le coppie senza figli e attuato disposizioni per rendere quasi impossibile il divorzio. A tutto questo si aggiunga che le donne sono state costrette a frequenti esami ginecologici sotto l’egida delle “unità di comando demografico” per assicurare che le gravidanze andassero a termine contrastando le pratiche abortiste (si veda anche il film vincitore a Cannes: 4 mesi, 3 settimane, 2 giorni). Poco è cambiato nel post 1989: la Romania ha un tasso di fertilità di 1,31 figli per donna.

Allarme natalità, le dieci strategie più inusuali messe in atto dai Paesi dove nascono pochi bambini - 4/10
Community - Condividi gli articoli ed ottieni crediti
Precedente
Precedente
Successivo
Successivo

Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione