A pochi giorni dalla finalissima di MasterChef Italia, Carlo Cracco ha calamitato su di sé l’attenzione di tutti con l’annuncio clamoroso della pausa da giudice del cooking show più famoso della tv. Non è un addio al piccolo schermo, intendiamoci, visto che lo chef stellato continuerà a fare Hell’s Kitchen, altro programma culinario targato Sky di cui è unico protagonista. Diciamo, piuttosto, che in un periodo pieno di impegni e di cose da fare, Cracco è stato costretto a rinunciare a qualcosa e ha scelto di lasciare (“almeno temporaneamente”) il programma che di fatto lo ha trasformato in un personaggio nazionalpopolare, conquistando un pubblico decisamente distante dalla platea tradizionale dei suoi ristoranti.
Negli ultimi anni, Cracco è stato lo chef per eccellenza dell’età d’oro della cucina in TV. Cannavacciuolo è il buono, quello alla mano, che non ha dimenticato le origini e non se la tira. Barbieri è l’uomo di mondo, consapevole del proprio valore ma ironico e gaudente. Lui, Cracco, ha incarnato invece il ruolo del divo dei fornelli, forte anche di un aspetto fisico che ne ha fatto persino un sex symbol.
E lui è riuscito a capitalizzare al massimo questa scorpacciata di notorietà. Non solo programmi TV, infatti, ma una interminabile serie di ospitate (l’ultima a Sanremo) e di spot televisivi e campagne pubblicitarie. Bravissimo in cucina, Cracco è stato molto bravo anche a gestire se stesso, il personaggio che si è creato, il duro dagli occhi di ghiaccio che fa impazzire le donne. Ha incassato, in termini economici e di popolarità, e ora si dedica ad altri progetti. Adesso può farlo, forte di un capitale di notorietà a livelli altissimi. Ma se qualcuno pensa di essersi liberato televisivamente del bel Cracco, si sbaglia di grosso. Lo chef veneto ha capito quanto è importante la tv e non ha la minima intenzione di mollare. Semplicemente, ha capito che non aveva più tempo per far tutto.