Era già passata la mezzanotte, dunque si era già in pieno 8 marzo, quando Malena, la pornoattrice pugliese “scoperta” da Rocco Siffredi, ha deliziato il pubblico dell’Isola dei Famosi (4 milioni di spettatori, share del 20,7%) con un augurio a se stessa: “In culo alla Malena!”. Ma no, incredibilmente non è stato quello il momento più imbarazzante di una delle puntate più imbarazzanti della storia del longevo reality vip. L’ambito premio va, invece, a Massimo Ceccherini, ormai in studio dopo aver abbandonato volontariamente l’Isola, che a un certo punto della serata ha voluto offrire ai telespettatori una poesia sulla diarrea di Raz Degan. Siamo oltre la volgarità, con il trashometro, già abitualmente molto alto quando va in onda l’Isola, che è esploso definitivamente. Tra rime telefonate con cesso o sciolta, Ceccherini si è esibito mentre una incredula, impotente e onestamente troppo permissiva Alessia Marcuzzi provava ad arginarlo.
Senza successo, purtroppo, a riprova che la pur volenterosa conduttrice romana dovrebbe mostrare un po’ più di polso. Ma la puntata dell’Isola di martedì sera è stata anche quella della celebrazione ufficiale del coming out di Eva Grimaldi, con la compagna Imma Battaglia di ritorno dall’Honduras e che ha raccontato, in studio, una storia che era già nell’aria e che adesso ha il sigillo dell’ufficialità televisiva. La Battaglia è notoriamente logorroica e il suo racconto a volte è risultato televisivamente noioso, ma il significato profondo di quel momento non va sottovalutato. In una tv in cui gli stereotipi gay ancora resistono e persistono, lo sdoganamento nazionalpopolare di una storia lesbica è qualcosa di importante, perché se l’omosessualità in generale è, per molti versi, ancora tabù, quella femminile in particolare è davvero indicibile, sottotraccia, accettabile solo nel contesto di un film porno per maschi etero annoiati.
E le dichiarazioni d’amore reciproche di Eva Grimaldi e Imma Battaglia sono apparse sincere, appassionate e orgogliose, veicolando un messaggio quasi inedito a un pubblico che più nazionalpopolare non si può. Sul fronte del gioco dell’Isola, a vincere è la noia. Il corpo esanime del reality di Canale5 è tenuto flebilmente in vita solo dall’irresistibile follia di Raz Degan, battitore libero e irregolare che si è isolato dal gruppo e fa imbestialire i compagni di avventura con provocazioni infantili e strafottenza da record. Dopo l’uscita di Ceccherini, solo l’attore israeliano sembra in grado di regalare un minimo di interesse a un programma noioso, tanto che ormai ogni settimana arriva sull’Isola un ospite di riguardo per tentare di sopperire alle evidenti lacune del cast di questa edizione. La settimana scorsa, appunto, era toccato a Imma Battaglia. Ieri, invece, a sbarcare a Cayo Cochinos è stato Rocco Siffredi, già naufrago della prima edizione targata Mediaset. L’arrivo di Siffredi ha ovviamente dato la stura a una infinita e noiosissima serie di battute sul suo mestiere e soprattutto sulle sue dimensioni (“grossa ricompensa”, “Tour Eiffel”, “un pornoattore che non solo viene, ma ritorna anche”). Roba da quindicenni in tempesta ormonale, segno che ormai non è rimasto nemmeno un fondo del barile da raschiare.