"A livello di fisicità a queste squadre qualcosa concediamo, o riusciamo come nel primo tempo a tenerli lontani dall'area o diventa un problema" ha detto nel post partita il tecnico dei partenopei a Mediaset Premium. Zidane: "Ci hanno fatto soffrire"
Dura un’ora, o poco meno, il sogno del Napoli di eliminare il Real Madrid e volare ai quarti di finale di Champions League. A svegliare i ragazzi di Maurizio Sarri e il pubblico del San Paolo sono due schiaffi in rapida successione in avvio di ripresa di Sergio Ramos, definito dal tecnico azzurro un “fuoriclasse” dopo un primo tempo chiuso meritatamente in vantaggio dai campani con la rete di Mertens al 24′. La partita si è conclusa 3-1 con il gol nel recupero di Alvaro Morata, subentrato al 77′ al posto di Karim Benzema.
Nel post partita, in conferenza stampa, Sarri ha sottolineato che “per cinquanta minuti noi siamo stati superiori. La prestazione nel secondo tempo è stata condizionata chiaramente dal primo gol del fuoriclasse Ramos che ci ha tagliato le gambe, togliendoci quasi tutte le speranze di qualificazione ed era poi difficile proseguire dal punto di vista delle energie nervose”. “A livello di fisicità a queste squadre qualcosa concediamo, o riusciamo come nel primo tempo a tenerli lontani dall’area o diventa un problema” ha aggiunto il tecnico dei partenopei, rendendo i meriti ai giocatori di Zinedine Zidane.
Il francese ha ammesso, comunque, che il Napoli è stato “competitivo” ed è riuscito “a mettere in difficoltà” i blancos, “ci hanno fatto soffrire”. “Sulle palle inattive il problema principale era Ramos ma non era il solo, anche perché avevamo un impatto fisico diverso. Poi – ha proseguito l’ex allenatore dell’Empoli ai microfoni di Mediaset Premium – è mancata anche un pizzico di aggressione verso la palla in quelle situazioni. A livello fisico dobbiamo fare un passo in avanti ma i nostri giocatori con grande tecnica se fossero forti anche fisicamente varrebbero 120 milioni. Cosa manca al Napoli per competere ad altissimi livelli? Abbiamo fatto 55 minuti molto bene poi per continuare con quel ritmo ci voleva una condizione nervosa ottimale. Poi i due gol subiti in 5 minuti ci hanno tolto forze e senza un obiettivo riuscire a mantenere quell’intensità è stato impossibile”. Sarri, infine, ha dedicato un ringraziamento particolare ai propri tifosi: “Questo pubblico meriterebbe di più”.