“Vitalizi? Io sono felice di prendere 9mila euro al mese, me li merito anche. E poi non li vedo nemmeno, vanno tutti ai miei figli. Ho fatto molto di più di qualsiasi grillino e il vitalizio non me lo sono dato da solo. Ho fatto 25 anni di Parlamento”. Così, ai microfoni de La Zanzara (Radio24), Vittorio Sgarbi si pronuncia con toni impetuosi sul suo vitalizio, contro il M5S. “I grillini non valgono nulla” – continua – “e dovrebbero fare i parlamentari gratis. Meglio il vitalizio a uno che vale come me, meglio il vitalizio a uno che ha un minimo di capacità. Molti grillini prima di entrare in Parlamento non avevano un lavoro, avevano reddito zero, hanno avuto il culo di avere il lavoro grazie ai voti di Grillo. Non rompano i coglioni con questa storia del vitalizio”. E aggiunge: “Bisognerebbe impedire ai grillini di prendere lo stipendio. Vadano a lavorare e se dimostri che vali ti diamo un’integrazione come deputato. Non guadagni? Vaffanculo, lo fai gratis. Prendono i soldi e si lamentano del vitalizio degli altri”. Il critico d’arte si pronuncia anche sull’inchiesta Consip e nella polemica tra il segretario Pd e il leader del M5S: “Tra Renzi e Grillo, parteggio per il primo. Tiziano Renzi sarà sicuramente assolto. Trovo che Grillo, quando parla di ‘gaffe’ e di altro, dice una cosa molto sgradevole. Ma poi, poveretto Grillo, è un altro spompato. Quando è andato a Roma per dire che lui comandava e non si faceva lo stadio, dopo due ore è stato smentito perfino dalla Raggi. Vuoi stare zitto? Vuoi dire almeno una cosa che sia quella, ammesso che quella demente non sia in grado di dirla da sola? Siamo alla frutta”
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