Poi c’è la Lamborghini Huracán Performante, versione da pista della supercar omonima. La vettura si è presentata alla rassegna ginevrina già forte di un record: ha girato al Nürburgring (il celebre circuito da 23 chilometri, situato nel cuore della Foresta Nera in Germania) in 6:52.01: un nuovo primato per le vetture di produzione. La cura al testosterone che ha subìto la Huracán Performante ha portato in dote una sofisticata aerodinamica, denominata “ALA” (acronimo di “Aerodinamica Lamborghini Attiva”) che serve per tenere l’auto incollata all’asfalto e si compone di due spoiler: uno frontale a incidenza variabile e uno più grosso di coda.
Naturalmente anche l’assetto è votato all’uso su tracciato. L’auto pesa 1.382 Kg a secco – 40 in meno della Huracán “liscia” – portati a spasso da un V10 5.2 aspirato da 640 CV di potenza e 600 Nm di coppia motrice: lo 0-100 è smaterializzato in 2,9 secondi, dopo 8,9 si è ai 200 orari e la velocità massima tocca i 325 km/h. A tenere a bada tanta esuberanza ci pensa la trazione integrale permanente, collegata ad un velocissimo cambio automatico a doppia frizione e 7 rapporti. Per averla l’assegno da staccare è di 250 mila euro.