E’ stato condannato a due anni di reclusione il consigliere della provincia autonoma di Bolzano Pius Leitner con l’accusa di peculato. Il politico dei Die Freiheitlichen (in italiano I libertari), partito della destra sudtirolese, è stato accusato tra le altre cose di avere comperato con fondi pubblici almeno un vibratore e diversi sex toys.

Assolta nello stesso processo, invece, la sua compagna di partito Ulli Mair che all’Ansa ha detto di “comprendere l’interesse dei giornalisti per una presa di posizione, ma chiediamo comprensione per il fatto che oggi non siamo in grado di reagire alle vostre domande, dato che abbiamo bisogno di valutare la situazione”. Mair, infine, annuncia che probabilmente lunedì il gruppo politico Freiheitlichen potrebbe prendere posizione in una conferenza stampa.

L’inchiesta aveva preso il via a marzo 2014, con l’esame dei rimborsi dei gruppi del consiglio provinciale di Bolzano, con la Guardia di Finanza che aveva acquisito tutta la documentazione. Fra il materiale sequestrato era saltato fuori uno scontrino, datato 16 maggio 2012, per l’acquisto del vibratore e di altri oggetti all’interno di uno sexy shop, per una spesa complessiva di 64,92 euro.

(Foto presa dal profilo Facebook di Pius Leitner)

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