IL PADRE D’ITALIA di Fabio Mollo. Con Luca Marinelli, Isabella Ragonese. Durata: 93’. Italia 2017 Voto 3/5 (AMP)
Trentenni in cerca di identità. Ciò che dovrebbe compiersi in età appena post adolescenziale, nei personaggi del nuovo film di Fabio Mollo avviene da adulti: un viaggio di formazione da Nord a Sud d’Italia, dal passato al futuro di due giovani. Diversamente problematici, Paolo è omosessuale e introverso, Mia è uno spirito libero e incinta di 6 mesi. Si incontrano per caso in una discoteca, il primo soccorre la seconda più da se stessa che dal mondo esterno, e s’incarica di accompagnarla nel profondo Sud del Paese dove risiede la sua famiglia, con esiti che solo vedendo il film si chiariranno. Alla sua opera seconda “in lungo”, Fabio Mollo raffina lo sguardo e intensifica la presa sul proprio linguaggio, mai banale seppur leggermente calcato. Le atmosfere psicologico-ambientali arrivano al cuore della narrazione, così come i protagonisti Marinelli e Ragonese approdano ai loro destini. Entrambi generosi nell’interpretazione, è indubbio che il talento dell’attore romano brilli sulla pur diligente attrice siciliana, che di lui diventa comunque un chiaroscuro significativo. Film imperfetto ma vibrante, che apre non poche domande sulla delicata questione del desiderio di genitorialità.