Botta e risposta a Tagadà (La7) tra l’ex leader di Idv, Antonio Di Pietro, e il vicepresidente del Pd, Matteo Ricci, sulla kermesse politica renziana al Lingotto. Ricci sottolinea il successo trionfale della reunion del Pd a Torino e concorda con Renzi sulla definizione di ‘macchietta’ attribuita a chi canta ‘Bandiera Rossa’: “A Torino c’è stato il Pd, si è ritrovato l’orgoglio di essere Partito Demcoratico. Se in passato, fino al 4 dicembre, si era data l’idea che ci fosse un uomo solo al comando, al Lingotto è stato ancora più chiaro che c’è un capitano autorevole e coraggioso con una bella squadra al suo fianco. Siamo ripartiti alla grande e ci sono tutte le condizioni perché Renzi vinca queste primarie”. La conduttrice, Tiziana Panella, chiede il motivo per cui al Lingotto si è detto male degli scissionisti. “Non abbiamo parlato male di nessuno” – si difende il sindaco di Pesaro – “Possiamo dire, dopo alcune settimane, che non c’è stata una vera scissione e che è stata la fuoriuscita di un po’ di dirigenti, senza seguito nel popolo? E quegli stessi dirigenti nei territori non hanno avuto il seguito che credevano e in gran parte delle regioni italiane non è uscito nessuno”. “Non abbiamo ancora votato, eh”, replica Panella. “Nessuno ha distrutto il Pd e intorno a Renzi c’è la stragrande maggioranza del nostro popolo“. “Io sono tra quelli che parteciperanno alle primarie Pd, è una notizia” – commenta Di Pietro – “Questa strafottenza di Renzi sull’inno ‘Bandiera Rossa’ mi fa male e mi dispiace, pur non avendo mai intonato quella canzone. Io non voto Pd, ma mi batterò perché alle primarie un partito importante, che forse andrà al governo, venga guidato da una persona di cui puoi avere fiducia. E quindi esprimo la mia fiducia a un uomo che ha i piedi per terra e quel che dice lo fa, perché è ‘capa tosta’ come me: Michele Emiliano“. “Se vuole votare alle primarie, deve dichiarare di essere un elettore del Pd. Non è che si può star fuori”, ribatte Ricci. “Questo Pd, così com’è governato ora, non lo voterò mai” – risponde Di Pietro – “E non voterò, né mai voterei Renzi premier. Io sono tra quelli che vuole creare un’area di centrosinistra come era una volta l’Ulivo. Certamente andrò a votare Pd se sarà guidato da uno come Emiliano. Però non mi puoi chiedere prima di votare il Pd, chiunque venga eletto. Se questa è la vostra regola, la rispetto, ma non vengo a votare”